Cures Medicina 33 – Novembre,
il mese della salute dell’uomo

8 novembre 2023

Cures Medicina 33

Novembre, il mese della salute dell’uomo

Ho l’onore e il privilegio di inaugurare questa nuova rubrica promossa dal Centro medico Cures di Villanova Mondovì con cui collaboro. Lo faccio con piacere considerando che da alcuni anni, proprio nel mese di novembre, la Fondazione Movember promuove una campagna internazionale di sensibilizzazione sulla salute dell’uomo, insistendo in particolare sulla prevenzione del tumore alla prostata.

Quest’ultimo, in effetti, colpisce circa 600mila uomini all’anno in Europa e 36 mila in Italia e anche se la sopravvivenza è notevolmente migliorata nel tempo grazie ai nuovi trattamenti (arrivando al 91% a cinque anni), più la diagnosi è precoce, più la prognosi sarà favorevole. Da qui, dunque, l’importanza di eseguire una prima valutazione urologica a partire dai 40-50 anni di età, volta a definire un adeguato percorso di prevenzione delle problematiche prostatiche. Un’analisi dei possibili fattori di rischio, quindi, come il fumo, l’alcol e l’ereditarietà, ma anche un attento esame clinico dei genitali esterni e della prostata, per arrivare infine al dosaggio del PSA, il cosiddetto Antigene Prostatico Specifico, efficace marcatore di potenziali problemi alla prostata.

Una prevenzione costante che non può però prescindere da un giusto grado di consapevolezza: il tumore della prostata e l’ipertrofia prostatica, infatti, rimangono spesso asintomatici fino ad uno stadio avanzato, rendendo i successivi trattamenti più complessi e invasivi. Nessun timore, quindi, nel rivolgersi agli specialisti a prescindere dalla sintomatologia e dall’età: una valutazione uro-andrologica è consigliabile anche in periodo adolescenziale per poter riconoscere e trattare patologie come il varicocele o la prostatite, che se trascurate possono avere gravi ripercussioni con il passare del tempo. Uno stile di vita sano, una corretta prevenzione e un’accurata conoscenza del proprio corpo, in definitiva, per affrontare al meglio la propria quotidianità.